Cosa chiede una donna.

Una volta compreso che la sua strada era quella della scoperta del sesso in tutte le sue forme (o meglio, la scoperta di sé attraverso il sesso), Eleonora non ha fatto nemmeno finta di farsi convincere ad essere il centro delle serate dei suoi nuovi amici e degli amici degli amici.

Così, quando il titolare dell’autoscuola l’ha invitata a casa sua per una cena con degli amici intimi, lei già conosceva l’obiettivo della serata. Era emozionata, per quella sera sarebbe stata la regina annunciata, corteggiata, desiderata. Cibo, chiacchiere, televisione, musica, vino, tutto questo avrebbe rappresentato solo la preparazione per il suo battesimo da donna apertamente voluttuosa.

La serata durò meno di quanto si aspettasse. I quattro uomini presenti la fecero davvero sentire desiderata. Furono cortesi, maliziosi senza essere volgari, pazienti nell’aspettare il momento giusto. A fine cena iniziarono le carezze e i baci. Dopo un tempo che non mi ha saputo quantificare, s’era trovata presa da due uomini contemporaneamente, sentiva la sua carne sciogliersi sotto il peso ed i colpi di quel gruppo che si muoveva come un gruppo musicale. Pareva tutto progettato a tavolino e al tempo stesso spontaneo.

Tutti coperti dai profilattici, tutti felici di liberarsene prima di venirle in bocca. Un solo giro di giostra per questa volta, così il titolare le comunicò la fine della serata.

Quella fu l’ultima sera da traditrice per Eleonora. Poche ore dopo stava raccontandomi in lacrime quei suoi mesi folli. Capii subito che non chiedeva perdono. Chiedeva di poter vivere quella vita.

Pubblicato in gruppo, Scuola guida | Contrassegnato , , , | 1 commento

Il salto.

La storia tra Eleonora e l’istruttore è continuata per un paio di mesi, fino a quando, come poi mi ha raccontato qualche anno più tardi, sono stati colti in flagrante dal titolare dell’autoscuola mentre scopavano nell’aula della teoria.

Il tipo, di cui non ricordiamo il nome, non ha fatto una piega: ha abbassato la zip, sbottonato i pantaloni e gliel’ha messo a un centimetro dalla bocca. Eleonora non aveva mai fatto sesso con più di una persona.

È rimasta a guardare quel pezzo di carne, ne sentiva il calore e l’odore. Doveva decidere se aprire la bocca e accettare la nuova sé stessa o girare la testa, alzarsi e andarsene mettendo quel suo periodo tra le parentesi folli della sua vita.

Nello stesso momento sentì quella carne toccarle la gola e la sua cavità riempita dall’orgasmo di quello che fino a pochi secondi prima era stato l’unico amante che avesse mai avuto.

Rimase immobile mentre l’istruttore e il suo capo si scambiarono i ruoli.

Da quel momento Eleonora capì chi era.

Pubblicato in Scuola guida | Contrassegnato , , , | Lascia un commento

Inappagata

ero seduto sul divano a leggere un libro
s’è svegliata
mi ha tolto il libro da mano
abbassato il boxer
succhiato un po’
spogliata girata e s’è seduta infilandoselo tutto in un colpo
dopo un paio di su e giù ho notato che aveva la schiena attacaticcia
non ho detto niente
una volta finito
le ho chiesto il perché fosse ancora sporca e anche così arrapata
mi ha detto che i due non le hanno voluto arrivare dentro perché così magari li cercava più spesso
e mi ha scopato al volo perché finchè non la si riempie non è appagata
Pubblicato in improvvisamente | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Ah, gli istruttori di scuola guida!

Esco da casa qualche minuto prima di Eleonora per andare alla scuola guida convinto di trovarla chiusa: chi vuoi che dia lezioni di guida alle nove di sera? Invece, con mia grande sorpresa, non solo la sede è aperta, ma c’è un istruttore in attesa accanto ad un’auto bianca. Pochi minuti e arriva Eleonora, si salutano, salgono in macchina e partono. Che mi sia sbagliato? Che è solo un eccesso di eleganza quel vestire da sera?

L’autoscuola nel frattempo chiude. Resto lì a pensare qualche altro minuto prima di tornare a casa, poi, la sorpresa. La macchina ritorna e si ferma di fronte a me nel grosso parcheggio pubblico. Non fanno manovra. Sono fermi, non escono dall’auto.

Mi avvicino più che posso ma resto comunque distante: sai che figuraccia se si trattasse di un malinteso? Sai che litigi e storie per giorni e magari settimane col la solfa della mancanza di fiducia? È bastata un’occhiata per capire che, invece, è tutto vero: Eleonora si muove lentamente su e giù sull’istruttore mentre lo abbraccia. Vorrei avvicinarmi, vedere di più ma resto pietrificato a guardare la scena: mia moglie sta scopando un altro in una macchina ferma in un parcheggio pubblico, non potevo crederci! La mia eccitazione aumentava con l’aumentare del ritmo del sali e scendi.  Improvvisamente si blocca, stringe l’amante, lo bacia con dolcezza.

Ho visto abbastanza, vado a casa.

Pubblicato in Scuola guida | Contrassegnato , , , , | Lascia un commento

Scuola guida

Calze nere a rete, abitino bianco e tacchi. Mia moglie è uscita così per andare ad una lezione di guida: niente male, vero? So cosa pensi! Pensi che aveva una tresca con l’istruttore di guida. Hai ragione, ce l’aveva (ce l’ha).

Eleonora ha deciso di prendere la patente solo 6 anni fa, in coincidenza col cambio del lavoro (da allora è segretaria presso una ditta di rivendita di elettrodomestici).

Che fosse cambiata si vedeva già da qualche mese: abiti meno casti, calze a rete, usciva con maggiore frequenza, cambio del taglio e del colore dei capelli. Insomma tutti gli indizi che portano a pensare ad un “tradimento” (concetto discutibile e lo discuterò). Quello che però non potevo né immaginare né sperare era che non si trattasse di un semplice colpo di testa ma di un cambiamento radicale che la stava portando dall’essere santa a diventare una divoratrice di sesso.

Questo è stato l’inizio di una nuova vita.

Pubblicato in Scuola guida | Contrassegnato , , , , , , | Lascia un commento